Psicoterapia Aperta è un progetto promosso da un comitato promotore ma composto da tutte le persone che nella pratica della loro quotidianità ne fanno parte, colleghi che mettono a disposizione parte del tempo dedicato alla propria professione e cittadini portatori di bisogni.
Il Comitato Promotore sta progettando lo sviluppo e la diffusione non solo del portale ma del messaggio di cui il portale si fa tramite, un messaggio che vuole contribuire alla trasformazione delle pratiche psicologiche e della percezione della figura dello psicologo. Chi porta però questo messaggio nel mondo reale, il tramite di questa trasformazione, sono tutti i colleghi e le persone che aderiscono al progetto, facendolo diventare parte integrante della propria vita, da colleghi, anche non iscritti al portale, o cittadini.
In questo articolo abbiamo raccolto una parte delle motivazioni che spingono le persone a partecipare al progetto, conferendogli un corpo e un volto. Si tratta del tentativo di far emergere la pluralità di voci che animano Psicoterapia Aperta nella consapevolezza che è difficile attraverso un portale come questo far emergere i profili umani che gli danni vita.
“Aderisco a Psicoterapia Aperta perché con il mio lavoro e insieme ad altri colleghi voglio restare in ascolto dei veri problemi di molte persone”.
“La mia motivazione è duplice, da un lato sopperire alla cronica mancanza di psicoterapeuti preparati e motivati di tutti e sottolineo tutti i servizi pubblici (dove ho lavorato per quasi vent’ anni), l’altro risvolto della mia motivazione è legato all’ idea del ruolo sociale della psicoterapia che, in Italia, è riservata a pochi eletti benestanti, aumentando così le già enormi differenze tra le classi sociali. Una riflessione per finire: è inutile che lo Stato dica che le prestazioni di psicoterapia sono comprese nei LEA, perché è solo una grande presa in giro.”
“Aderisco perché consapevole di quanto sia faticoso per alcune persone sostenere economicamente un percorso di psicoterapia e dei vuoti e della trascuratezza da parte del SSN per ciò che riguarda la salute mentale.”
“Aderisco perché, come canta qualcuno, “Conta sì il denaro, altro che no! Me ne accorgo soprattutto quando… quando non ne ho. Conta sì il denaro, altroché! Altro che chiacchiere…” Oggi più che mai, trovo indispensabile che gli psicoterapeuti riconoscano che le difficoltà economiche sono un ostacolo concreto alle cure, e che facciano qualcosa per migliorare la situazione.”
“Aderisco, perché credo che di fronte ad un problema di tale portata, ossia i problemi economici, si apre uno scenario pericoloso, al quale vengono date delle risposte insoddisfacenti se date individualmente, mentre un movimento e un pensiero di gruppo possono aprire scenari molto più soddisfacenti, professionali e validi.”
“Vorrei aderire per dare a tutti la possibilità di essere sostenuti nei momenti di difficoltà e diffondere il messaggio che i professionisti possono essere alla portata di tutti!”
“Aderisco perché non trovo corretto che solo i “benestanti” possano avere accesso alle cure. La salute mentale è una questione seria, tutti devono poter accedere”
“Aderisco perché grazie al ruolo che svolgiamo possiamo attraverso questo prezioso progetto ridurre la distanza nella potenziale utenza tra la base e il vertice della piramide socio-economica: servizio accessibile a tutti, perché il disagio psichico è trasversale a qualunque fascia sociale ed economica.”
“Aderisco perchè la scelta di questa professione coinvolge una dimensione esistenziale, che non può essere ridotta ad un semplice bilancio economico: essere – non fare – lo psicologo psicoterapeuta significa disponibilità a rendere onore all’umanità ed alla vulnerabilità che ci accomuna tutti, andando oltre al rendiconto, per diventare insieme – paziente e terapeuta – persone migliori. Pertanto prendersi cura con senso di responsabilità e innamorati delle risorse nascoste dentro le fragilità psicologiche che il prossimo può attraversare è un atto politico e culturale, che ci cambia tutti e che quindi dovrebbe diventare un servizio di maggiore accessibilità per il bene dell’intera comunità, alla quale noi psicologi per primi apparteniamo.”
“So cosa vuol dire aver difficoltà economiche, e so cosa vuol dire avere la fortuna di un supporto incondizionato. La mia pelle ha assaggiato la durezza del cammino per l’abbondanza interiore, e la dolcezza di una passione professionale che non ha alcun prezzo. Aderisco, e promuovo il progetto perché FARE INSIEME è l’unico vero antidoto ai veleni del nostro tempo; la via maestra per realizzare ciò che siamo, attraverso ciò che facciamo, oltre ciò che diciamo… Grazie Psicoterapia Aperta.”
“Aderisco a Psicoterapia Aperta perché sono convinta che il nostro lavoro possa fare davvero la differenza e far ritrovare la speranza a chi sta male nell’anima, un male che non si vede ma che devasta. E per questo sogno un mondo in cui tutti possano accedere alla psicoterapia, è un sogno molto grande e non sono capace di realizzarlo da sola, ma nel mio piccolo scelgo di mettere un po’ del mio tempo a disposizione per questo progetto… E chissà, è un sogno molto grande, ma se siamo in tanti può diventare più realizzabile… Chissà che un giorno non diventi realtà”
